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Prevenzione

PREVENZIONE

Igiene Orale

10 consigli per la salute orale e la prevenzione

Un bel sorriso ed un alito profumato sono il miglior biglietto da visita che abbiamo a disposizione. Prendersi cura dei nostri denti e della nostra bocca è un piccolo impegno capace di ripagarci ampiamente del tempo investito con un sorriso sano e luminoso. Tutti ormai conosciamo l’importanza di una corretta igiene orale e le conseguenze che la scarsa cura dei nostri denti può avere (carie, gengiviti, piorrea, alitosi… solo per citare le conseguenze più frequenti). Eppure sono ancora tanti i pazienti che non dedicano la giusta attenzione alla loro igiene orale o che incorrono in errori anche piuttosto gravi, convinti invece di prendersi cura dei propri denti nel modo migliore.

1. Spazzolare i denti dopo ogni pasto, e comunque almeno 2 volte al giorno.

Questo è ovviamente il primo consiglio, il più importante di tutti. Purtroppo siamo sempre tutti di corsa e fuori casa per buona parte della giornata, quindi oggettivamente non sempre è facile spazzolare i denti dopo ogni pasto. Se proprio non è possibile però è almeno importante scegliere con cura i due momenti da dedicare ai nostri denti.
La sera prima di andare a letto è senz’altro uno dei due momenti ideali. Ma l’altro? Molti si lavano i denti la mattina appena svegli, spesso prima di colazione. Questo perchè la routine di molti prevede di lavarsi e vestirsi e poi di fare colazione… riflettendoci è facile capire che sia una scelta poco efficace, dato che i denti sono già stati lavati bene la sera e la notte in genere non si mangia. L’ideale sarebbe allora dopo pranzo, ma se proprio vi risulta troppo complicato, almeno assicuratevi di lavarli dopo colazione e non prima.

2. Preferire lo spazzolino elettrico.

Lo spazzolino elettrico è ormai riconosciuto come strumento più efficace per la pulizia dei denti, rispetto allo spazzolino manuale. E’ importante però sceglierne uno con doppio movimento: rotatorio e oscillatorio. Inoltre come per lo spazzolino tradizionale è bene scegliere testine non troppo dure che possono risultare troppo aggressive per le nostre gengive. Una testina con spazzole morbide e delicate è altrettanto se non più efficace, a patto di spazzolare i denti per il tempo necessario e correttamente, quindi almeno 2 secondi su ciascun lato di ogni dente (2 secondi davanti, 2 secondi all’interno e 2 secondi sopra).

3. Usare lo scovolino

Lo scovolino, ne abbiamo parlato anche in questo post sulle carie interprossimali, usato almeno una volta al giorno, è un ottimo aiuto per la pulizia dei denti e la prevenzione della carie. Nei casi in cui i denti siano troppo vicini fra loro per permettere il passaggio dello scovolino, allora possiamo optare per il filo interdentale.

4. Attenzione alla scelta del dentifricio.

Quando ci troviamo davanti agli scaffali del supermercato è facile lasciarsi influenzare da pubblicità e falsi miti che non sempre ci portano a scegliere il dentifricio più adatto. In linea di massima la scelta migliore è orientarsi su dentifrici al Fluoro non aggressivi. Il fluoro è un minerale essenziale per il benessere dei nostri denti, lo sappiamo bene, per questo è utile utilizzare dentifrici che lo contengano. Al contrario sconsiglio i dentifrici che contengono particelle abrasive o principi attivi aggressivi perchè a lungo andare rischiano di indebolire lo smalto dei nostri denti.
Una seconda raccomandazione riguarda la quantità di dentifricio da utilizzare che dovrebbe essere appena un velo sullo spazzolino. È sempre bene ricordare che ciò che rimuove la placca è l’azione meccanica dello spazzolino… non il dentifricio!

5. Attenzione ai segnali lanciati dalla bocca

Denti più sensibili del solito, alitosi, sanguinamento delle gengive possono essere segnali che qualcosa non va. In questi casi la tempestività è importante. Un intervento di pulizia dentale professionale può in molti casi evitare l’insorgere di problemi e patologie anche gravi evitando ad esempio che una gengivite possa sfociare in parodontite.

6. Controlli periodici dal dentista e igiene orale professionale.

I controlli periodici dal dentista sono il miglior strumento di prevenzione che abbiamo a disposizione e dovrebbero essere programmati in base alle esigenze individuali. Per alcuni pazienti infatti è sufficiente un controllo l’anno, ma per la maggior parte sono meglio 2 controlli. Pazienti con problematiche particolari come gengiviti ricorrenti o parodontite necessitano invece di controlli ancora più ravvicinati.
La visita di controllo può essere abbinata o meno ad una seduta di igiene orale professionale necessaria per rimuovere il tartaro dai denti. La placca infatti accumulandosi si trasforma in tartaro che non può essere eliminato con il normale spazzolamento ma è necessario procedere alla detartrasi o ablazione del tartaro con gli strumenti del dentista (in genere ultrasuoni). La frequenza di questa detartrasi varierà in funzione della predisposizione individuale all’accumulo di tartaro.

7. Seguire una corretta alimentazione

Limitare i cibi ricchi di zucchero, in particolare dolciumi e caramelle, ma anche seguire una dieta ricca di frutta e verdura con il giusto apporto di nutrienti è un toccasana per il nostro corpo, per la nostra linea e naturalmente anche per la nostra bocca!
Anche limitare gli spuntini è importante. Nello stesso modo dovremmo fare attenzione alle abitudini che trasmettiamo ai nostri figli. Dare loro bevande zuccherate per addormentarsi, intingere il ciuccio nel miele, sono pessime abitudini di cui spesso si sottovalutano gli effetti negativi, ma è bene tenere a mente che le carie sono estremamente diffuse anche nei bambini molto piccoli.

8. Non fumare

Il fumo ha effetti negativi su tutto il nostro organismo e la nostra bocca non ne è certo esente, anzi. Gli effetti negativi del fumo sono in buona parte riconducibili agli effetti irritanti e cangerogeni presenti nel fumo, oltre che all’effetto vasocostrittore della nicotina che diminuisce l’afflusso di sangue e quindi ossigeno alle gengive. Le gengive dei fumatori hanno minor capacità rigenerativa ed una minor tendenza al sanguinamento anche in caso di parodontite (non funzionando più da campanello di allarme)
Le ricerche hanno evidenziato come i fumatori siano più predisposti al tartaro, alla recessione gengivale ed alla carie, tralasciando altre patologie del cavo orale.

9. Consigli per bambini e donne in Gravidanza

Bambini e donne in gravidanza sono due categorie che necessitano di curare con particolare attenzione la propria igiene orale eppure, in entrambi i casi, molte false credenze li tengono lontani dallo studio dentistico.
Nel caso dei bambini ad esempio molti pensano che non serva portarli dal dentista fino a quando non sono spuntati in bocca tutti i denti definitivi, ma abbiamo già visto come invece una corretta igiene orale sia importante fin da prima che spuntino anche i dentini da latte e che le visite dal dentista sono il migliore strumento per verificare il corretto sviluppo dei denti e tenere lontano le carie, per cui dovrebbero essere una routine a partire dai 3 anni circa.
Per quanto riguarda le donne in gravidanza, molte evitano di sottoporsi alle sedute di igiene professionale, rimandandole a dopo il parto, non sapendo che in gravidanza gli ormoni rendono le gengive particolarmente sensibili e a rischio di gengivite. Per non parlare del fatto che proprio in gravidanza sedute ravvicinate possono bloccare sul nascere eventuali carie allontanando il rischio di doversi sottoporre ad interventi invasivi, che sono comunque possibili grazie alle anestesie locali e radiografie a bassissimo dosaggio di radiazioni… però siamo d’accordo sul fatto che sarebbe preferibile affrontare certi interventi in altri momenti, o non doverli affrontare affatto!

10. Attenzione al fai da te.

Il fai da te, quando si tratta della propria salute non è mai una buona idea. Anche pratiche apparentemente innocue e poco invasive possono avere effetti collaterali, piccoli o grandi e in taluni casi a lungo andare risultare nocive.
Qualche esempio? Dentifrici aggressivi o paste abrasive utilizzate per sbiancare i denti rischiano di danneggiare lo smalto e causare ipersensibilità dentale. Colluttori aggressivi che a lungo andare possono alterare il delicato equilibrio dei batteri della nostra bocca e infiammare le gengive o sensibilizzare i nostri denti. Spazzolini con setole dure che a lungo andare possono graffiare lo smalto e causare gengiviti.